NARRATRAME & Hotel Giorgione “Sentirsi a casa a Venezia tra vezzi, storia e arte”

In un’atmosfera sospesa tra eleganza e introspezione, il 27 giugno 2025 l’Hotel Giorgione di Venezia ha accolto un evento prezioso: Narratŕrame ha presentato la collezione completa dei suoi “vezzi” in carta e vetro, oggetti che sfumano i confini tra ornamento, racconto e gesto artistico.

Un pubblico attento ha potuto immergersi nel mondo sensibile e raffinato dei vezzi, piccole presenze da indossare che portano con sé echi di immagini, parole e suggestioni visive. Accanto alla collezione già esistente, l’evento ha celebrato due nuove creazioni, entrambe nate da un dialogo profondo con la pittura.

Il primo nuovo vezzo è un pezzo intimo e potente, ispirato al dipinto di Alessandro Milesi che ritrae Matilde Scarpa Dolcetti – opera esposta proprio nelle sale dell’hotel. Un vezzo che sembra rivelare ciò che il quadro sussurra: una forma che nasce dallo sguardo della figura ritratta, dalla sua postura, dalla sua identità, restituendola attraverso la delicatezza della carta modellata e la trasparenza vibrante del vetro.

Il secondo nuovo vezzo si confronta invece con la grazia eterea della pittura vittoriana: è ispirato a un’opera di Albert Joseph Moore, in cui una figura femminile – colta in un gesto fluido, come se stesse per adornarsi – sembra anticipare esattamente l’atto di indossare il vezzo stesso. La perla inserita nel gioiello, quasi sospesa tra le trame leggere, raccoglie e restituisce la luce, come lo sguardo della donna nella tela.

I materiali scelti – carta e vetro, fragili e resilienti – parlano il linguaggio della trasformazione. Ogni vezzo è un frammento narrativo, un’eco tangibile di un quadro, di un pensiero, di un’emozione.

L’allestimento all’interno dell’Hotel Giorgione ha creato un dialogo sottile tra i vezzi e le opere pittoriche, tra le stanze della memoria e quelle dell’arte. La presenza stessa del ritratto di Matilde Scarpa Dolcetti ha amplificato il senso del tempo che si piega, che torna e si reinventa, proprio come fa ogni vezzo nella sua forma e nel suo racconto.